Ufficio stampa

Italo. I sensi del viaggio: Ottobre 2017

foto magazine
 

La cover story di Ottobre è dedicata alle piazze italiane: gioielli dell’urbanistica, dell’architettura, dell’arte e  soprattutto punti di ritrovo e di socializzazione di ogni generazione. Racconteremo piazza Gae Aulenti, simbolo della Milano contemporanea e opera avveniristica progettata dall’archistar argentina Cesar Pelli, l’Anfiteatro romano riportato alla luce in piazza Sant’Oronzo a Lecce, la Basilica di San Pietro a Roma e la piazza dove ai tempi dell’Impero romano sorgeva il Circo di Nerone, con al centro l’obelisco fatto trasportare dall’Egitto dall’Imperatore Caligola e ancora piazza Castello a Torino, piazza Maggiore a Bologna e tante altre piazze del Belpaese ognuna con la sua storia, ognuna con le proprie tradizioni.

 

Nel nuovo numero di “Italo. I sensi del viaggio” si parlerà anche di cinema: dal 26 Ottobre al 5 Novembre La Capitale ospiterà la dodicesima edizione del festival del cinema di Roma. L’Auditorium Parco della Musica si riempirà di film, stelle e tanti appassionati. Da non perdere l’intervista a Serena Rossi, protagonista assieme Giampaolo Morelli di Ammore e Malavita, film diretto dai Manetti Bros.

 

Come sempre, “Italo. I sensi del viaggio” ci porta alla scoperta di meravigliose città italiane e questo mese andremo alla scoperta di Torino assieme a Lamberto Vallarino Gancia: l’imprenditore piemontese ci racconterà i luoghi a lui più cari e ci parlerà della nuova stagione del teatro Stabile di Torino, di cui è alla presidenza da due anni. Poi ci sposteremo a Potenza, la città delle scale, un viaggio slow lungo il suo magnifico saliscendi urbano che regala sempre scorci mozzafiato.

 

E per non farci proprio mancare nulla Fabrizio Tarducci alias Fabri Fibra ci racconterà il suo ultimo lavoro discografico Fenomeno e il tour che da Ottobre lo vedrà impegnato nei più importanti club d’Italia. Non mancherà nemmeno il nostro classico appuntamento con le seguitissime rubriche di Gianni Riotta, Fabiana Giacomotti e Alessandro Borghese.

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